RAZIONALE
Hot topics in infettivologia si rivolge ad un pubblico di specialisti con l’obiettivo di puntare ai principali focus infettivologici del 2021. In primis, l’attenzione dei lavori scientifici è rivolta alla pandemia da SARS CoV-2, che nel corso degli ultimi mesi è da considerarsi protagonista indiscussa delle attività sanitarie. La rapida e incontrollabile diffusione dell’infezione ha determinato un repentino cambio della gestione territoriale e ospedaliera delle patologie ad esso correlato, rendendo necessaria una nuova e completa riorganizzazione delle risorse economiche ed umane. Al 30 Aprile 2021 sono più di 151 milioni i casi di COVID-19 confermati nel mondo con oltre 3.180.000 decessi. In Italia, uno dei paesi più colpiti, al 30 Aprile sono stati riportati più di 4 milioni di casi e 120.000 decessi. Risulta, dunque, imprescindibile che tutti gli operatori sanitari siano opportunamente aggiornati sulle più recenti acquisizioni in merito alla patogenesi, alla diagnosi, ai nuovi possibili approcci terapeutici, fino ad una disamina dei possibili futuri scenari in termini di prevenzione sul territorio nazionale ed internazionale.
Sebbene l’attenzione scientifica sia recentemente orientata verso la pandemia da SARS CoV-2, il workshop non tralascia le più recenti novità in merito alle patologie che da sempre contraddistinguono l’operato dell’infettivologo: le infezioni da HIV, da virus epatotropi e quelle da batteri multi resistenti (MDR). In particolare, nel campo dell’infezione da HIV, si pone l’accento sui più innovativi percorsi terapeutici; accanto ad una standard triplice terapia, paradigma indiscusso per decenni di terapia antiretrovirale, si affiancano le cosiddette dual combinations, che sembrano stravolgere il classico paradigma, non meno dei farmaci long acting, che presto saranno disponibili in prontuario. Pertanto saranno messe in discussione le possibili prospettive future di gestione terapeutica, tenuto conto di un “tailoring” terapeutico per caratteristiche del pazienti e possibili effetti collaterali.
Sempre in ambito virologico, si pone attenzione anche ai virus epatotropi maggiori, volendo fare un punto della attuale situazione epidemiologica e di gestione terapeutica, includendo un’articolata discussione sul trattamento dei pazienti difficili e delle popolazioni speciali, senza tralasciare le possibili implicazioni in ambito di gestione delle complicanze epatiche.
In ambito batteriologico, l’attenzione è sui patogeni multiresistenti, considerati dall’OMS una delle priorità di sanità pubblica in quanto resistenti alle principali linee di terapia antibiotica disponibili. Pertanto utile una disamina sulle principali novità in merito ai più recenti preparati antibatterici, senza tralasciare possibili rescue con vecchie molecole. Analogamente, l’attenzione sarà posta anche alle infezioni da micobatteri, con focus sull’approccio diagnostico e terapeutico.
7-8 OTTOBRE
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