Orario
16.00
Il diabete di tipo 2 per sua natura una malattia progressiva ed il progressivo deterioramento della funzione beta-cellulare impone che la terapia venga opportunamente intensificata perch i livelli di HbA1c possano essere mantenuti su valori desiderati congrui con le condizioni cliniche del paziente. Gli agonisti recettoriali del GLP-1 rappresentano una delle classi di farmaci pi promettenti da impiegare nella cura del diabete di tipo 2 quando la metformina da sola non pi sufficiente per il raggiungimento dei valori target di emoglobina glicosilata. Essi determinano un miglioramento del controllo metabolico, oltre a importanti benefici aggiuntivi quali la riduzione delle ipoglicemie, la riduzione del peso corporeo e la preservazione della funzione beta-cellulare. Ad oggi esistono diversi agonisti recettoriali del GLP-1 che differiscono tra loro per il profilo farmacocinetico, l’emivita, l’efficacia ela modalità di somministrazione. La conoscenza delle differenze nei profili di efficacia e sicurezza dei diversi agonisti recettoriali del GLP-1 e dei benefici clinici che da queste derivano, fornisce gli strumenti per la scelta tra le diverse molecole della classe di quella pi adeguata sulla base dei benefici desiderati sul controllo glicometabolico e sulla prevenzione e sicurezza cardio vascolare. Questo progetto ha lo scopo di riunire professionisti diabetologi per un confronto sui recenti dati scientifici disponibili in letteratura sugli analoghi del GLP-1 e le recenti linee guida ADA-EASD al fine di definire un iter ideale per la gestione del paziente diabetico T2.
A. Caretto
P. Dicorato
S. Fontanarosa
L. Colonna
A. P. Palena
M. D’Arpa
6 ore
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