La popolazione con diabete mellito di tipo 2 (DM2) ha un rischio più elevato di sviluppare comorbilità micro e macrovascolari, quali patologie cardiovascolari e malattie renali. L’iperglicemia, infatti, determina una disfunzione endoteliale che, alterando sia il microcircolo che il macrocircolo, può progredire causando danno renale e malattia aterosclerotica, aumentando così il rischio di eventi cardiovascolari maggiori e mortalità cardiovascolare.
L’introduzione dei farmaci innovativi con comprovato beneficio cardiorenale per il trattamento del diabete mellito di tipo 2, quali gli agonisti recettoriali del GLP-1 (GLP- 1RA) e gli inibitori del SGLT2i, ha sensibilizzato la comunità scientifica a riconsiderare l’approccio terapeutico globale del paziente con DM2 in maniera sempre più olistica, e multidisciplinare.
Questi farmaci, infatti, agiscono sia sui parametri glicemici e peso corporeo, ma anche su diversi fattori di rischio cardiometabolici (stato infiammatorio dei vasi sanguigni, pressione arteriosa, profilo lipidico, circonferenza vita, etc), evolvendo così il paradigma del trattamento del DM2 da un approccio “treat-to-target” a quello di “treat-to-target & benefit”, o meglio ancora “treat-to-prevent
Il presente gruppo di lavoro AMD ‘Diabete e Malattie cardiovascolari’ ha l’obiettivo di affrontare le principali sfide per la gestione delle malattie cardiometaboliche nel paziente con DMT2.
Partendo dalla fotografia fornita dagli Annali AMD di come attualmente questi pazienti vengono seguiti e trattati, l’obiettivo di questo incontro consiste nel definire accuratamente il profilo dei pazienti con DMT2 e comorbilità cardio-renali-metaboliche (CRM), al fine di delineare un accurato patient journey che includa le possibili strategie terapeutiche che meglio potrebbero prevenire e trattare queste comorbidità. Verrà inoltre discusso, anche alla luce dei recenti aggiornamenti dalla letteratura scientifica su alcune soluzioni terapeutiche, come l’algoritmo di trattamento per questi pazienti con patologia cardio-renale- metabolica (CRM) potrebbe in futuro cambiare nelle linee guida per la gestione per paziente con malattia renale ronica (KDIGO) o con patologia cardiovascolare (ADA/EASD).
Salvatore A. De Cosmo
Luigi Gentile
Annalisa Giandalia
Lina Lardieri
Andrea Michelli
Luca Montesi
Paola Pantanetti
Giovanni Sartore
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