GESTIONE DEGLI EVENTI AVVERSI INDOTTI DA CHEMIOTERAPIA E DEL RISCHIO CARDIOVASCOLARE NEI PAZIENTI IN CURE EMATOLOGICHE

Le complicanze cardiovascolari e altri avventi avversi come la nausea e il vomito, rappresentano un crescente problema nella pratica clinica onco-ematologica moderna, come conseguenze delle chemioterapie. Il miglioramento della sopravvivenza dei pazienti registrato negli scorsi decenni in virtù dei progressi nella diagnosi e delle terapie ha reso evidente come il trattamento delle neoplasie può condizionare in senso negativo, peggiorando spesso in via definitiva, il profilo di rischio cardiovascolare. D’altro canto gli eventi avversi indotti da chemioterapia sono una complicanza grave e frequente che determina riduzioni e/o ritardi del trattamento oncologico che possono compromettere l’efficacia dello stesso. Ne risulta che la strategia di trattamento ottimale delle neoplasie rimane ancora oggi una sfida in quanto gli specialisti si ritrovano a dover individuare la migliore sequenza terapeutica minimizzando le complicanze anche di natura cardiovascolare. Inoltre la conoscenza e l’attenzione ai segni e sintomi caratterizzanti malattie rari come la mastocitosi sistemica avanzata possono portare, se riconosciuti precocemente, ad una migliore e precoce diagnosi e di conseguenza all’individuazione della miglior terapia per il paziente che possa comprendere anche la miglior gestione degli eventi avversi.

 Sulla base di queste premesse il progetto che coinvolge un team multidisciplinare di specialisti, nasce con i seguenti obiettivi:

  1. Migliorare il percorso di cura del paziente onco-ematologico
  2. Ottimizzare la collaborazione e la sinergia tra il team multidisciplinare
  3. Migliorare le competenze e la professionalità degli specialisti coinvolti

Faculty

M. Massaia
Responsabile Scientifico

P. Spallarossa

R. Sorasio

C. Castellino

R. Rossini

I. Ferraro

P. Desalvo

E. Boccelato

D. Rapezzi

Durata

6 ore



BROCHURE