RAZIONALE
La formazione del Medico di Famiglia è condizionata dalla necessità di determinare le reali esigenze formative, fattore divenuto particolarmente importante a causa dei rapidi cambiamenti di tecnologia e organizzazione presenti nella moderna medicina.
L'analisi e l'identificazione delle necessità formative è un prerequisito per un qualsiasi efficace ed efficiente programma formativo.
La responsabilità di gestire al meglio dette risorse non ricade solo sulle società scientifiche, naturalmente preposte a ciò, ma va ad interessare direttamente ogni singolo medico di famiglia che nel quotidiano è concretamente più vicino alle persone e quindi si
trova in una condizione avvantaggiata per fare un'analisi accurata della situazione e delle
necessità di formazione.
Oggi determinare le necessità formative all'interno di un'organizzazione significa:
-dedicare all'analisi dei bisogni formativi tanta attenzione quanta dedicata ai contenuti dei programmi formativi;
-condividere e gestire le proprie conclusioni ed analisi assieme alle altre figure professionali;
-ricordare di considerare i bisogni formativi sui tre livelli: individuale, operativo, organizzativo.
-includere se stessi fra coloro che potenzialmente hanno bisogni formativi.
-evitare di indirizzare qualcuno allo stesso evento formativo semplicemente perché lo si è trovato personalmente utile e gradevole; ricordarsi che tutti noi abbiamo diversi tipi di esperienze e background e che quindi ciascuno ha delle priorità formative specifiche;
-non concentrarsi sui bisogni formativi che sono più palesi alle spese di quei bisogni formativi che richiedono l'utilizzo di attività di monitoraggio.
Una corretta e approfondita analisi dei bisogni formativi è fondamentale per qualsiasi attività formativa che si rispetti.
Il medico di medicina generale concorre, unitamente alle altre figure professionali operanti
nel servizio sanitario nazionale, a:
-Realizzare la continuità dell’assistenza nel territorio in ragione della programmazione regionale.
-Assicurare l’appropriatezza nell’utilizzo delle risorse messe a disposizione dall’ azienda per l’erogazione dei livelli essenziali e appropriati di assistenza e in attesa della definizione di linee guida consensuali.
-Ricercare la sistematica riduzione degli sprechi nell’uso delle risorse disponibili mediante adozioni di principi di qualità e di medicina basata sulle evidenze scientifiche.
-Operare secondo i principi di efficacia e appropriatezza degli interventi in base ai quali le risorse devono essere indirizzate verso le prestazioni la cui efficacia è riconosciuta secondo le evidenze scientifiche e verso i soggetti che maggiormente ne possono trarre beneficio.
-Le prescrizioni di prestazioni specialistiche, comprese le diagnostiche, farmaceutiche e di ricovero, del medico di medicina generale si attengono ai principi sopra enunciati e avvengono secondo scienza e coscienza.
In questo quadro normativo e nella contingente situazione socio-economica in cui versa il
paese e la sanità in particolare il medico di medicina generale ha non solo l’obbligo ma il
dovere di ricercare l’appropriatezza e la razionalizzazione in ogni sua azione.
La SIMG, società scientifica della medicina generale e delle cure primarie, ha da sempre profuso tutti i suoi sforzi in questa direzione, trovando la strada per il raggiungimento di tale obiettivo: la formazione; strumento indispensabile per rispondere ai continui bisogni sociali, economici e soprattutto professionali.
DR LUPO GIACOMO PULCINO
DR GIOVANNI RAGOZZINO
DR VITO DE NOVELLIS
DR VINCENZO PEZZELLA
DR GIUSEPPE LORIA
DR PERROTTA FABIO
DR GIOSUE' SANTORO
10 ore
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