ROAD 22 - Dr.ssa Barbaro

Il diabete di tipo 2 è caratterizzato da una prevalenza degli eventi cardiovascolari maggiori molto elevata (circa il 40%) e a prevalente componente a base aterosclerotica il che ne aggrava il carico di gestione e di conseguenze per il paziente e per le risorse sanitarie. Gli analoghi del GLP-1 sono i farmaci non insulinici più efficaci sul controllo glicemico con basso rischio di ipoglicemie e un insuperato beneficio sul peso corporeo e hanno anche un particolare profilo di beneficio su aspetti infiammatori e aterosclerotici. Inoltre essi, per evidente protezione cardiorenale mostrata in ampi trials clinici e nella real life, offrono nel DM tipo 2 un nuovo scenario di cura sancito dalle recenti Linee guida italiane SID-AMD. Queste ultime, infatti, raccomandano l’utilizzo dei GLP1 RA come seconda linea di trattamento in quei pazienti affetti da DM2 che non presentano eventi cardiovascolari pregressi, mentre per quei pazienti affetti da DM2 che presentano già eventi pregressi cardiovascolari, i GLP1 RA dovrebbero essere considerati in prima linea di trattamento, in associazione alla metformina. I diversi agonisti recettoriali del GLP-1 differiscono per profilo farmacocinetico, efficacia e modalità di somministrazione. In particolare, è da poco disponibile il primo GLP1RA in formulazione orale e tale opportunità consente di mirare ad un approccio complessivo anche più precoce sui fattori di rischio cardiometabolici (iperglicemia, obesità, dislipidemia, pressione arteriosa, stato infiammatorio dei vasi sanguigni, etc) utile a ritardare lo sviluppo delle complicanze microvascolari e macrovascolari tipiche del DM2. La scelta tra le diverse molecole e formulazioni nella classe dei GLP1RA andrebbe adeguata sulla base di un’attenta analisi dei bisogni del singolo paziente diabetico in termini di controllo multifattoriale del rischio cardiorenale, di tollerabilità e di compliance. Diventa cruciale favorire, nell’ambito della classe diabetologica, un confronto tra pari sulle caratteristiche cliniche e sui benefici clinici che il GLP-RA, anche alla luce delle nuove evidenze e opportunità, consente di verificare per la personalizzazione della cura del paziente diabetico a rischio cardiovascolare.

Faculty

Dr.ssa M. Barbaro

Dr.ssa G. Floriddia

Dr.ssa E. Balestra

Dr.ssa A. F. Braione

Dr.ssa E. R. Scarpa

Dr.ssa V. Delmonte

Dr.ssa A. Conserva

Dr.ssa R. Donvito

Durata

6 ore



BROCHURE FILE UNICO

La invitiamo a consultare l’informativa privacy di AGE.NA.S disponibile al link:
https://ecm.agenas.it/privacy-policy

17 giugno 2022 17 giugno 2022
Blog Thumb