Sebbene i sintomi respiratori rappresentino le principali manifestazioni cliniche da COVID-19, molti pazienti vanno incontro a severe complicanze cardiovascolari. Sulla base dei dati disponibili, l’outcome appare particolarmente sfavorevole nei pazienti che presentano una condizione di fragilità, in quanto anziani o comorbosi. Tra le comorbilità osservate più di frequente spiccano quelle di tipo cardiovascolare: in particolare ipertensione, cardiopatia ischemica, fibrillazione atriale e scompenso cardiaco.Il paziente con scompenso cardiaco rappresenta un paziente particolarmente fragile ed esposto allo sviluppo di complicanze, pertanto si ritiene utile proporre un percorso formativo mirato, con l’obiettivo di capire come assicurare a questi pazienti la continuità delle cure ed evitare che vadano incontro a un peggioramento della prognosi.
Carmine Vecchione
Marisa Malinconico
Vincenzo Capuano
Sergio Torre
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