XV CORSO IN CARDIOLOGIA PER MEDICI DI MEDICINA GENERALE

XV CORSO IN CARDIOLOGIA PER MEDICI DI MEDICINA GENERALE

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Il corso di quest’anno, rivolto ai Medici di Medicina Generale, agli specialisti in Cardiologia, in Medicina Interna, Geriatria, Nefrologia, Infermieri, si svolgerà in modo interattivo attraverso relazioni di breve durata. Saranno tratti i seguenti argomenti di Cardiologia: le sindromi coronariche acute in particolare valutando cosa e’ cambiato nella gestione del paziente con NSTEMI, come utilizzare l’imaging cardiovascolare nella Sindrome Coronarica Cronica e cosa hanno cambiato nella gestione del paziente con Cardiomiopatia Dilatativa a funzione sistolica depressa l’impianto dei defibrillatori e della terapia di Resincronizzazione Cardiaca. Inoltre si mostreranno i dati di vita reale sull’utilizzo di Sacubitril/Valsartan nello scompenso cardiaco e tutta la terapia farmacologica sara’ affrontata alla luce delle ultime linee guida ESC. In quanto lo Scompenso Cardiaco ha stadi differenti d’intervento, con differenti gradi di complessità ed impegno di risorse, è indispensabile costruire la rete dello Scompenso Cardiaco tenendo conto che è necessario definire i percorsi di cura ed i loro obiettivi per stadi di malattia e dunque per complessità. Pertanto si discuterà sulla possibilità di creare ambulatori dedicati al paziente con Scompenso Cardiaco e di una rete organizzativa tra Ospedale e Medico di Medicina Generale. L’ obiettivo è creare una rete integrata  Ospedale-Territorio per lo Scompenso Cardiaco Cronico che possa garantire a tutti i pazienti un accesso rapido alla cure ed evitare l’ospedalizzazione per tempi lunghi e spesso non appropriata. In questo progetto si inserisce come elemento fondamentale il Medico di Medicina generale che ha il compito di individuare i pazienti da inviare ai vari percorsi diagnostico-terapeutici in base alle caratteristiche clinico-anamnestiche

Pertanto sintetizzando per costruire una rete ambulatoriale per lo Scompenso Cardiaco che prenda in consegna il paziente  subito dopo l’episodio acuto dal Pronto Soccorso o dal reparto di Cardiologia o Medicina, bisogna definire i bacini di utenza nell’ambito del comune, provincia o regione, individuare i Medici di Medicina Generale nell’ambito dell’area e definire i centri dello Scompenso nella stessa area, definire nella stessa area il livello degli Ospedali e cioè se dotati solo di emodinamica o anche di Cardiochirurgia o che si interessano di trapianti cardiaci ed assistenza meccanica ventricolare di medio lungo periodo e bisogna creare un canale preferenziale di accesso del Medico di Medicina Generale alla consulenza specialistica Valutare la presenza di Cardiologie Riabilitative che rappresenterebbero uno snodo fondamentale per la gestione dei pazienti con Scompenso Cardiaco. Da questa premessa la Societa’ Italiana Ospedalita Accreditata (SICOA) propone un proggetto di formazione territoriale sulla gestione diagnostico- terapeutica dello Scompenso Cardiaco Cronico, rivolto al Medici di Medicina Generale, Cardiologi ambulatoriali, infermieri  dedicati alla attivita’ cardiologica e che coinvolga centri SICOA distribuiti sul territorio nazionale.Si affronterà la gestione della Sindrome Coronarica Cronica alla luce delle nuove linee guida e si mostreranno i dati dello studio ISCHEMIA La gestione del diabete mellito e delle dislipidemie e dell’ipertensione arteriosa alla luce delle nuove linee guida.  Dei vari argomenti saranno approfonditi tutti gli aspetti diagnostici, fisiopatologici, terapeutici.

La valutazione finale per l’assegnazione dei crediti formativi avverrà attraverso un questionario di domande a risposta multipla che i partecipanti compileranno alla fine del corso.