Dopo il grande successo della prima edizione di “Diabete Irpinia”, che ha registrato lo scorso anno l’attiva partecipazione di oltre 150 medici che operano tra territorio, aziende ospedaliere e università, il congresso ritorna con nuove ambizioni di condivisione e informazione.
Nato dall’idea di alcuni medici diabetologi che prestano la loro opera presso Centri Diabetologici Territoriali della provincia di Avellino come format congressuale dinamico e interattivo, si pone l’intento di discutere sulle opportunità offerte sul territorio circa l’assistenza al paziente diabetico, inquadrato nella sua complessità.
Durante le varie sessioni si approfondiranno le novità in campo diabetologico sia in termini di approccio alla terapia sia in termini di autocontrollo e tecnologia. Particolare attenzione sarà data al fenomeno dilagante dell’obesità e della steatosi epatica. Saranno considerati i molteplici fattori di rischio cardio-nefro-metabolici e esposti gli strumenti che abbiamo per fronteggiarli. Le terapie innovative oggi ci consentono di raggiungere molteplici target: la prescrizione diventa sempre più personalizzata e mira a controllare soprattutto gli esiti cardiovascolari ma anche renali e gli emergenti casi di epatopatia cronica.
Per questo saranno approfonditi gli argomenti sul tema della gestione Diabetologica in ambito nutrizionale, cardiologico e nefrologico per la prevenzione primaria e secondaria. Il paziente diabetico necessita di una gestione integrata in cui entrano inevitabilmente le figure del diabetologo, del nutrizionista, del cardiologo, del nefrologo, dell’oculista, del neurologo, dell’epatologo, del medico di medicina generale, dell’infermiere
professionale dedicato e dello psicologo.
La partecipazione di esperti sulla cura del diabete consentirà di approfondire i temi sulla base delle evidenze delle ultime linee guida e delle più recenti evidenze scientifiche in letteratura. Si discuterà sulla gestione
più appropriata per il singolo paziente diabetico in rapporto alle sue caratteristiche, al quadro clinico generale e ai fattori di rischio.
DR GIANLUCA LOMBARDI
RESPONSABILE SCENTIFICO
DOTT.SSA RAFFELLA IOURIO
COMITATO SCIENTIFICO
DR ALBERTO CARPENITO
COMITATO SCIENTIFICO
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