Orario
8.30-13.30
La definizione di esordio psicotico identifica quei disturbi psichici che influiscono sulle funzioni mentali con alterazioni del pensiero, del comportamento e dell’umore, sino alla perdita del senso di sé e del rapporto con la realtà.
I disturbi psicotici interessano soprattutto i giovani: circa il 2-3% degli adolescenti e dei giovani adulti sviluppano un disturbo psicotico, spesso con un decorso persistente, che frequentemente necessita di trattamenti psicofarmacologici a lungo termine, frequentemente gravati da effetti collaterali.
Nelle fasi iniziali del problema tuttavia è possibile contrastare e spesso prevenire le conseguenze più gravi della condizione morbosa psicotica mediante l’individuazione e l’intervento precoce di tipo multidisciplinare, preservando e migliorando il funzionamento psicologico, sociale e relazionale dei pazienti ed il loro orizzonte di vita.
Le principali linee-guida nazionali (SNLG, 2007) ed internazionali (NICE, 2009) suggeriscono che il trattamento della schizofrenia sia integrato e preveda il coinvolgimento di più figure professionali. Infatti, se il trattamento farmacologico risulta irrinunciabile, altrettanta importanza deve essere data a interventi che mirano alla riabilitazione sociale del paziente, agli interventi psicoeducativi rivolti alla famiglia, e alla psicoterapia, che ha particolare efficacia sui cosiddetti sintomi residuali.
dr Giacomo Goglia
Responsabile scientifico
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