Il BreakThrough cancer Pain (BTcP) ha un forte impatto negativo sulla qualità di vita di malati oncologici. La letteratura internazionale sottolinea come questo fenomeno sia ancora troppe volte sotto-diagnosticato e pertanto non adeguatamente trattato, nonostante la disponibilità di farmaci che possono aiutare il clinico nella sua corretta gestione.
In cure palliative, un'altra situazione estremamente complessa è la cachessia. Fino a 80% dei malati con cancro in fase avanzata sviluppa questa sindrome che ha una mortalità a 1 anno che raggiunge il 60%, riduce le possibilità di sottoporsi a trattamenti radianti, immuno e chemioterapici e interferisce grandemente sulla qualità di vita, incrementando il rischio infettivo, la riduzione dell’autonomia e i rapporti sociali.
Alcune delle principali Società Scientifiche (ESPEN e ESMO) raccomandano uno screening precoce e adeguato oltre a interventi personalizzati, farmacologici e non.
La “Medicina Narrativa” è un racconto strutturato da parte di pazienti, caregivers e sanitari su esperienza personali che attraverso la narrazione del proprio vissuto di malattia e cura condivide una parte fondamentale del percorso di vita, incluse paure, emozioni, necessità spirituali. La letteratura identifica in questa modalità uno strumento di “cura”, che contribuisce a migliorare la qualità di vita, a creare un percorso biografico e a rendere più agevole una Pianificazione Condivisa.
Il corso, mira a sollecitare i discenti sulla necessità di associare conoscenze più tecniche e specialistiche, come quelle sul BTCP e sulla cachessia, a quelle meno conosciute, come la Medicina Narrativa, al fine di far comprendere come solo un approccio omnicomprensivo possa davvero portare a un miglioramento della cura in malati che affrontano una condizione di malattia avanzata e di terminalità.
R. Antonione
M. Calligaris
M. Moroni
C.De Fusco
D. Zuffetti
F. Formaglio
11 ORE
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